In questo articolo parleremo di quale pianeta è più vicino al Sole. Scopriamolo insieme.
Cosa è il sistema solare?
Prima di entrare nel pieno del discorso, ecco alcune importanti precisazioni.
Il sistema solare è un sistema planetario costituito da una varietà di corpi celesti mantenuti in orbita dalla forza gravitazionale del Sole. Al sistema solare appartiene anche la Terra. Con un diametro di circa 120-130 UA (se inteso come la zona dello spazio che è sottoposta al vento solare, tralasciando l’immensa zona sottoposta alla sola gravità solare), il sistema solare è situato nel braccio di Orione della Via Lattea, orbitando attorno al centro galattico ad una distanza di 30000 al ed una velocità di 230 km/s. Si stima che il sistema solare impieghi circa 230 milioni di anni per completare un giro attorno al centro galattico.
Il Sole (dal latino, Sol) è la stella madre del sistema solare, attorno alla quale orbitano gli otto pianeti principali (tra cui la Terra), i pianeti nani, i loro satelliti, innumerevoli altri corpi minori e la polvere diffusa per lo spazio, che forma il mezzo interplanetario.
Quale pianeta è più vicino al sole?
La risposta esatta è Mercurio! Mercurio è, infatti, il pianeta più interno del sistema solare e il più vicino al Sole. E’ il più piccolo pianeta del sistema solare. Inoltre, la sua orbita è la più eccentrica, cioè la meno circolare, rispetto agli altri 8 pianeti che ruotano attorno al sole. Ricordiamo l’ordine dei pianeti del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, dal più vicino al più lontano: Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno. Se ti stai domandando dove sia finito Plutone, ti invito a leggere Pluto RIP: perché Plutone non è un pianeta.
Alcuni dettagli su Mercurio
Mercurio è un pianeta di tipo terrestre, cioè simile alla Terra. Mercurio ha distanza di perielio pari a 46001200 km (0,307499 UA), distanza di afelio pari a 69816900 km (0,466697 UA) e distanza media di 57910000 km (0,387104 UA).
La conformazione di Mercurio
Mercurio non possiede satelliti naturali e le sole formazioni geologiche conosciute, oltre ai crateri da impatto, sono creste sporgenti o rupes, prodotte probabilmente durante una fase di contrazione avvenuta nella sua storia primordiale. Mercurio non ha atmosfera, fatta eccezione per esili tracce di gas, probabilmente frutto dell’interazione del vento solare con la superficie del pianeta. Questo permette che siano assenti fenomeni atmosferici e che l’escursione termica fra il giorno e la notte sia elevatissima. Durante il giorno il suolo raggiunge i 427 °C, mentre di notte può arrivare a -180 °C. Il suo nucleo relativamente grande e il suo mantello sottile non sono ancora stati spiegati adeguatamente: l’ipotesi principale riporta la possibilità che gli strati esterni siano stati strappati via da un impatto gigantesco. Nonostante sia molto splendente, è difficile osservarlo perché caratterizzato da moto molto rapido. Da qui il suo nome, associato a Mercurio, il messaggero degli dei.